Due anni di sudore, di fatica, ma anche di grandi soddisfazioni nel vedere nascere dai propri sforzi qualcosa di unico e maestoso: il Nuovo Stadio bianconero verrà inaugurato in estate e, con l’avvicinarsi dell’evento, la Juventus ha voluto raccontare il lavoro di questi ventiquattro mesi in cui la sua nuova casa ha preso forma.
E’ stata così allestita una mostra fotografica che, attraverso le immagini, ripercorre le fasi salienti della nascita di quello sarà il primo stadio di proprietà del calcio italiano e l’unico in grado di competere con gli impianti costruiti negli ultimi anni in Europa e nel mondo.
L’esposizione, nata dalla collaborazione tra Juventus e l’Istituto per il Credito Sportivo, si inaugura oggi in via Teofilo Rossi a Torino e sarà visibile al pubblico ventiquattro ore su ventiquattro, fino a domenica 5 giugno.
Con la direzione fotografica di Mauro Vallinotto e il coordinamento dell’agenzia La Presse, cinque giovani fotografi (Daniele Badolato, Viola Berlanda, Maurizio Gjivovich, Cosimo Maffione, Federico Tardito) raccontano tutte le fasi della costruzione. Attraverso le immagini si sviluppa così un percorso narrativo che esalta l’eccellenza dell’opera e lo straordinario sforzo collettivo che ha reso possibile la sua realizzazione.
La Juventus e la città di Torino così avranno un motivo di vanto in più: un impianto pensato per i tifosi, vicinissimi al campo di gioco, e per le famiglie, che potranno vivere il calcio o semplici momenti di svago in assoluta tranquillità. E presto, prestissimo, lo stadio che “cambia il calcio” sarà realtà.